Il giardino rifiorito

C’era una volta una bambina di nome Caterina che amava l’ambiente e i suoi colori. Caterina era una ragazzina sveglia, astuta e fresca come una rosa ma da qualche giorno era preoccupata perchè vedeva che sua madre diventava tristre ogni volta che si affacciava alla finestra che dava sul giardino. Per tirare su di morale la mamma, Caterina pensò di organizzare una festa ma purtroppo non ottene nessun risultato. Il giorno dopo

Caterina pensò di regalare alla mamma una scatola di cioccolatini ma…..niente! La mamma continuava ad essere triste. Un giorno mentre era fuori a giocare si accorse che nel giardino era spuntato un fiorellino. Caterina si avvicinò al fiorellino e appena lo sfiorò si udì un BING! BONG! BUNG! Un mago vestito di azzurro e con una lunga barba grigia apparve all’improvviso. Caterina incuriosita chiese il nome a quello strano signore. Lui le rispose che si chiamava “Mago Salvambiente”. Caterina chiese al mago di aiutarla a ripulire il suo giardino perchè era sporco, senza fiori e pieno di rifiuti di ogni genere. Il mago accettò subito la proposta e insieme si misero al lavoro. Dopo molto, molto lavoro Caterina e il mago trasformarono quel giardino triste e sporco in un giardino bellissimo, pulito e pieno di fiori colorati. Quando la mamma si affacciò alla finestra vide il suo giardino rifiorito e riacquistò subito il suo sorriso.

Adriana Ricci -classe IV-Istituto Comprensivo “G. Marconi”-Sturno
Disegni

3 pensieri su “Il giardino rifiorito”

  1. Adriana sei stata bravissima ,come sempre hai dato sfogo alla tua creatività e fantasia.Una favola perfettemente in tema con il messaggio che L’ALBERO VAGABONDO vuole trasmettere.I ragazzi del centro giada ti rigraziano con affetto!

  2. E’ vero complimenti! Debbo dire che i nostri autori di favole sono tutti davvero fantastici e Adriana, con il suo “Mago Salvambiente” sembra aver trovato una meravigliosa soluzione. Ciao. E grazie!!!

  3. In questo racconto colgo un messaggio importantissimo…
    La mamma rimane triste al cospetto di dolci,feste, ma ritorna la gioia quando vede il suo “ambiente giardino”rifiorito.
    Adriana con la sua favola ci ha insegnato che non ci sono ricchezze che possono essere paragonate alla bellezza dell’ambiente che ci circonda..Il sorriso ritrovato per il giardino rifiorito mi porta a pensare che l’infelicità nasce,forse, perchè vogliamo raggiungere l’irrangiungibile mentre la felicità è intorno a noi..”CI CIRCONDA”
    Ciao Adriana,è veramente bella la tua favola. Un bacio!

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