L’Albero Vagabondo e La rivolta delle pecore a Summonte e Cassano il 20 ottobre

girotondo

Domenica 20 ottobre l’Associazione L’Albero Vagabondo, per una pura casualità, sarà presente con le sue due iniziative principali L’Albero Vagabondo la mattina alla Sagra della Castagna di Summonte, e La rivolta delle pecore il pomeriggio alla Sagra della Castagna di Cassano Irpino.

Caso vuole che entrambe le Sagre diano una particolare attenzione all’ambiente e ai bambini. Il periodo poi, porta i due eventi a sovrapporsi, ma sarà l’occasione per fare due puntate nel territorio del Parco Regionale del Partenio a Summonte e nel Parco Regionale dei Picentini a Cassano Irpino.
La mattina alla Sagra della Castagna di Summonte ci sarà l’installazione artistica de L’Albero Vagabondo e i Metamorfi e l’Associazione L’Albero Vagabondo illustrerà il viaggio della scultura del maestro Giovanni Spiniello e l’iniziativa, ideata dal figlio Virginiano, di educazione ambientale nelle scuole con i disegni e favole dei bambini per segnalare le discariche abusive in montagna, delle grandi feste del colore e delle installazioni realizzate dal 2008 ad oggi. Lo spirito del re albero ha chiesto aiuto ai bambini con una favola tanti anni fa, on line insieme alle centinaia di favole e alle migliaia di disegni su www.alberovagabondo.it.
Ancora nessuna scuola quest’anno ha chiesto all’Albero Vagabondo di fare una tappa, nessun Comune si è impegnato a pulire le discariche che potranno essere segnalate dalle favole e disegni dei bambini. È l’occasione buona per prendere contatti, perché L’Albero Vagabondo proseguirà sempre il suo viaggio se lo chiameranno, ma non fa molte tappe. Ormai ha una certa età.

Alla Sagra della Castagna di Cassano Irpino, nel pomeriggio, dopo l’incontro dibattito con i bambini “Riprendiamoci la natura” alle  17.00, ci sarà “La rivolta delle pecore, storie libertarie di animali rivoluzionari”, un reading teatralizzato, una performance musicale e artistica, nata dall’esperienza ambientale di arte nel sociale dell’Albero Vagabondo e tratta dalle favole La Rivolta delle pecore e La Battaglia dei prosciutti, Storie libertarie di animali rivoluzionari scritte da Virginiano Spiniello per le Edizioni Il Papavero.

Il Maestro Giovanni Spiniello (Biennale di Venezia 1968, Quadriennale di Roma 75 e segnalato Bolaffi da Crispolti) è l’autore delle illustrazioni e della scenografia L’Albero delle favole, una struttura in ferro e legno patinata verderame dalla quale si irradiano molti degli animali rivoluzionari delle favole messe in scena dalla voce e dal corpo narrante di Marisa Barile: il coniglio che  guida gli animali alla rivolta nella battaglia dei prosciutti, la pecora nera, il capro espiatorio, l’agnello sacrificale, il lupo che diventa pastore.

Sul palco i Barabba Blues, chitarra voce e armonica, completano la performance con musiche e canzoni in anteprima del loro progetto “Il Capro espiatorio”.  .

Le favole da cui trae spunto la performance nascono da dieci anni di installazioni artistiche sulle discariche in montagna insieme ai bambini, anni di favole e foto pubblicate su www.alberovagabondo.it per chiedere ai grandi di non sporcare: l’unica rivolta, l’unica rivoluzione è il salto dal recinto, il cambiamento, l’evoluzione.

 

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