E’ da quasi sei anni che l’Albero Vagabondo è in viaggio tra i paesi di montagna per portare all’attenzione delle Istituzioni, con l’aiuto dei bambini, le miriadi di discariche e microdiscariche che aumentano incontrollate nei valloni, ai bordi delle strade, nei boschi, sulle rive di fiumi, torrenti, laghi. Il 25 maggio, per la quarta volta, sarà a Santo Stefano del Sole, nel Parco regionale dei Monti Picentini insieme ai bambini della Scuola elementare, con il patrocinio e il supporto dell’Amministrazione comunale e dell’Assessorato all’ambiente, per fare una grande Festa del Colore e installare i loro disegni sui rifiuti, chiedendone la bonifica. continua…
Non ho mai messo la mascherina per andare in montagna, ma la prossima volta che salgo lo dovrò fare. Oggi inizia il quarto anno dell’albero Vagabondo a Santo Stefano del Sole e sono salito a fare le foto della situazione in montagna quest’anno. Era più di un anno che non salivo, non ce la facevo a vedere cosa c’era. Mi sono fermato alla prima installazione con i disegni dei bambini di due anni fa. Sui resti dello striscione e sui fili spezzati dove le tavolette colorate non c’erano più stavolta ho trovato copertoni, una televisione, cemento andato a male e, ciliegina, lastre di ethernit, amianto, frantumato anche. A meno di trecento metri in linea d’aria dal primo nucleo abitato. continua…
Oggi siamo stati a Montemiletto e abbiamo fatto un’altra bellissima tappa del nostro viaggio.
Sono quasi sei anni che giriamo nei paesini e, grazie ai bimbi, mettaimo i disegni sulle discariche per chiedere di bonificarle. Ma non succede spesso, non succede quasi mai. Nè gli sversamenti diminuiscono, anzi aumentano oppure noi semplicemente li guardiamo e ce ne accorgiamo.
Insieme al Comitato Legalità è bene comune abbiamo realizzato due installazioni: una sul Ponte del Calore, “piccola grande opera” inutile, un’altra su una discarica in piena campagna. continua…
Continua il viaggio dell’Albero Vagabondo tra i piccoli comuni dell’entroterra per dire no, insieme ai disegni dei bambini, agli sversamenti di rifiuti in montagna, nei fiumi, nei boschi. Il 7 aprile a partire dalle 10.30 in Piazza IV novembre a Montemiletto (AV) si terrà la Festa del Colore, aperta a tutti i bambini, fino ad esaurimento materiale. L’iniziativa sarà ospitata all’interno dell’evento organizzato dal Comitato “Legalità è Bene Comune” sulle tematiche idriche, la gestione pubblica e partecipata dell’acqua e i rischi delle esplorazioni petrolifere nel più importante bacino idrografico dell’Appennino meridionale. Interverranno all’incontro associazioni e comitati tra cui: WWF Irpinia, LIPU Sannio, In Loco Motivi, Comitato Fiume Calore, CittadinanzAttiva, Comitato No trivellazioni Petrolifere Irpinia, Comitato No petrolio Alta Irpinia, Amici della Terra Irpinia, Rouge Onlus. continua…
Domenica 10 giugno, nell’ambito delle festività di Sant’Antonio, il Convento di San Francesco a Folloni di Montella ospita l’evento Anthos Neos (nuovo fiore).
9.30 – 22.00 MERCATO BIOLOGICO RAGNATELA
10.00 L’ALBERO VAGABONDO
17.00 DIBATTITO SULLA ACQUA (FOCUS SUL CALORE E PIANA DEL DRAGONE) APERTO A TUTTI continua…
In autunno siamo saliti in montagna e con i bambini abbiamo installato i loro disegni sulle discariche.
Questo è quel che resta dei loro disegni sulla montagna che unisce Santo Stefano del Sole a Volturara Irpina, in provincia di Avellino. Verde Irpinia. continua…
C’è una selezione naturale che si opera tra le persone. 230 bambini e 2 comuni erano in montagna a giugno, con l’Albero Vagabondo. 1 Comune e circa 70 bambini il primo ottobre, insieme al Metamorfo. 6 di questi bambini sono riusciti a far salire i genitori con loro a pulire. Ma tutti gli altri sono stati comunque partecipi e necessari. Perchè i loro disegni, le loro favole, sono tutte conservate in questo sito. E magari, l’anno prossimo, in montagna ci saranno meno rifiuti. Perchè non sperare? continua…
Un’azione di arte ambientale significa, per noi, inserire un segno di denuncia all’interno di un contesto degradato. E’ un’azione di arte nel sociale, prevede un momento di azione e liberazione, preceduto dalla conoscenza, dalla consapevolezza. Per questo motivo i disegni dei bambini – tavolette e striscioni – venogno installati sulle discariche. Perchè ne prendano coscienza i bambini, ma soprattutto i grandi, in primo luogo quelli che continuano a sversare in montagna. Sullo striscione dell’anno scorso, consumato dal tempo, abbiamo installato lo striscione di quest’anno mentre giù, nella curva, sono ancora visibili i rifiuti nuovi. continua…