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O come orto: seminare a testa in giù. Santo Stefano del Sole

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A metà novembre, alla Scuola dell’infanzia di Santo Stefano del Sole, i bambini di 3, 4 e 5 anni hanno piantato alcuni semi di piselli, fave, agli e broccoli. Questo piccolo esperimento è stato possibile grazie all’entusiasmo delle maestre Anna, Carla, Consiglia, Filomena e Carmelina e alla  referente Tina La Marca che ha dato il nome “O come orto” al progetto di educazione e sensibilizzazione ambientale.  E’ stato un orto realizzato velocemente, progettato come una installazione artistica, in un piccolo fazzolettino di terra davanti alla scuola. Tra le tre di pomeriggio e le quattro e mezza abbiamo pulito, zappato e seminato! E’ stato tutto così veloce che ho fatto piantare ai bimbi gli agli a testa in giù, pensando fosse quello il verso giusto! Forse perché è proprio un anno che va a testa in giù questo, con il freddo che non si decide ad arrivare, i tempi di semina sfalsati e tutto che matura troppo in fretta.

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Cairano, 21 giugno, festa del Colore e orto comunitario

Sabato 21 giugno, alle ore 10.00 saliremo insieme ai bambini per installare i loro disegni sull’Orto comunitario di Cairano (AV). La festa è libera ed aperta a tutti i partecipanti di Recupera e Riabita, Restart. L’Albero Vagabondo continua il suo viaggio, ma stavolta non denuncerà discariche e scempi, l’Albero non parlerà del vicino Ofanto che scorre inquinato a partire dalle sue sorgenti e attraversa i nuclei industriali inquinati dell’Alta Irpinia. Non parlerà dell’enorme potabilizzatore che porta l’acqua in Puglia e della storia antica delle traversine ferroviarie nell’acqua. Non ricorderà le storie di acqua che va via e di montagne dimenticate, di piccoli comuni che contrattano con grandi acquedotti vendendo a pochi spiccioli l’acqua che viene da montagne che non sono le proprie. Dimenticherà la vecchia moria delle gru. Non penserà alla minaccia di un parco eolico nell’area di nidificazione della cicogna nera dell’Ofanto. No. continua…

Orto comunitario a Cairano, un esperimento resiliente


Cosa ci resta se non la terra e l’acqua, il sole e l’aria? In Alta Irpinia a Cairano, 340 abitanti arroccati ai confini della Lucania, nelle terre interne del mezzogiorno, parte l’Orto comunitario. Il progetto, ideato dall’associazione culturale l’Albero Vagabondo apre la stagione di Cairano 7X 2014, ed ha un valore fortemente simbolico e identitario.
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Alta Irpinia: Orto biologico e Abilità diverse


Finalmente è primavera! Dopo il lungo inverno dell’Alta Irpinia, a Sant’Angelo dei Lombardi, le piantine fanno capolino nell’orto biologico. Gli studenti dell’Istituto Francesco De Sanctis diretto da Giovanni Ferrante, con il sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura del Comune e insieme all’Albero Vagabondo hanno realizzato il progetto “Orto biologico e abilità diverse”.
L’iniziativa, partita ad ottobre con la pulizia del terreno e la semina invernale di fave e cipolle, continua in primavera con la piantumazione di erbe aromatiche, fagioli e la semina di girasoli e finirà a maggio con un’allegra favata tra amici. continua…

Orto Pizzolo Buono… Rocca San Felice

Pizzolo buono e … scella rotta. E’ un detto dell’Alta Irpinia che significa, più o meno, ti piace mangiare bene, ma hai le braccia rotte per lavorare… insomma buongustai, sì, ma anche sfaticati!!! Ed è il nome dell’orto scelto dai ragazzi del Centro Integrazione Giada di Rocca San Felice, Contrada Santa Felicita.
L’orto nasce in base alla metodologia dell’Albero Vagabondo – parole chiave: integrazione, collaborazione, coltivazione biologica – ed è stato realizzato dalla Responsabile dell’organizzazione dell’orto Francesca Modano coadiuvata continua…

L’orto dei Campesi, Calitri: zappare e seminare

Il tempo di semina era ormai finito, le zolle di terra erano quasi sempre bagnate, ma ormai avevamo deciso, l’orto si doveva fare. L’Orto dei Campesi dopo una grande pulizia, anche con l’aiuto dei ragazzi dello Scientifico, pieni di buoni propositi, era pronto per essere “incignato”. La Terza Istituto d’Arte e la Prima Liceo Artistico dell’IIS A M Maffucci di Calitri (AV) sono scese – letteralmente – in campo alla grande. Dopo l’intervento della Comunità montana Alta Irpinia, che ha facilitato i lavori fresando il terreno all’interno e all’esterno dell’Istituto, sono intervenuti i corpi speciali d’assalto: Antonio e Sebastian che hanno iniziato a squadrare tutto il terreno. Ora non è che sia proprio un orticello piccolino… continua…