C’era una volta un contadino che amava la natura.
Un giorno vide l’albero vagabondo e gli altri alberi sommersi dai rifiuti,quindi , scese in paese per protestare per ciò che avevano fatto nel bosco .I paesani non lo considerarono e continuarono a gettare rifiuti .Solo i bambini gli diedero retta , cominciarono a pulire il bosco e a dare consigli agli adulti anche se tutto fu inutile.
I rifiuti appartengono alla nostra società e al nostro stile di vita tanto è vero che il problema della raccolta è diventato uno dei problemi più grossi. C’era un volta un albero che era da molto tempo che viveva intorno ai rifiuti.
L’Albero vagabondo un giorno arrivò in un paese e vide degli uomini che abbattevano un albero morto, ai cui piedi c’era un cumulo di rifiuti. Un bambino guardava la scena ed era molto triste.
C’era una volta un melo che si lamentava per l’inquinamento causato dall’uomo. Mentre il melo si lamentava arrivò una rondine che si posò su un ramo e disse:
L’albero vagabondo
ci aiuta a salvare tutto il mondo
se noi collaboriamo
tutti insieme ci aiutiamo
e spazzando, pulendo e raccogliendo
rendiamo l’albero molto contento;
Come tutti sappiamo, la natura, nell’ultimo decennio, è sempre più rovinata a causa dell’ uomo e se non ci impegniamo a fermare gli adulti ad inquinare noi , che siamo la nuova generazione, non avremo un futuro normale. Anche il clima ne sta risentendo e secondo una ricerca scientifica nel 2050, se noi continueremo ad inquinare, la generazione umana scomparirà. Greta Thumberg ha parlato proprio di questo ai grandi della Terra…
C’era una volta un albero felice che viveva tranquillo in mezzo alla natura. Era felice perché ogni giorno i bambini gli facevano compagnia e andavano a giocare vicino a lui; l’albero aveva addirittura prestato uno dei suoi rami per fare un’altalena.