L’orto dei Campesi, Calitri. Prima fase: pulizia

A partire dall’autunno 2011, presso l’IIS Angelo Maria Maffucci di Calitri, Alta Irpinia, ai confini con la Basilicata, è ricominciato l’esperimento dell’orto biologico scolastico che inseriamo all’interno della sezione Atterraggio dolce. Non è il primo orto nato insieme agli studenti ma, qui, in questo posto, assume una colorazione del tutto speciale. Nel frattempo, dal primo progetto “AAA Agricoltura biologica, ambiente, abilità diverse” a S.Angelo dei Lombardi, la pratica dell’orto biologico si sta diffondendo e noi non possiamo che esserne contenti.
L’orto dei Campesi ha visto collaborare la terza classe dell’Istituto d’arte e la prima classe del liceo artistico coadiuvati in una seconda fase di pulizia dalla I del Liceo scientifico. Coordinatore del progetto è Antonio Vella e i docenti assegnati sono Fabiana Di Cecca e Angela Tufano. Virginiano Spiniello, in quanto ideatore dell’Albero Vagabondo e presidente dell’AGS ha curato le varie fasi avendo la fortuna di trovare disponibilità e accoglienza nel preside Gerardo Vespucci.
Come al solito la prima fase è quella della pulitura dello spazio destinato alla iniziativa.
Il gruppo di lavoro, diretto dal maestro dell’orto Antonio Zarra e dal suo aiutante Sebastian ha visto l’ottima collaborazione di tutti i ragazzi che , chi più, chi meno, hanno lavorato duramente piantando fave, piselli, cipolle e agli , in vista di una padellata finale, ideata dal prof. Vella, di fave e cipolle alla calitrana. Fondamentale l’apporto nella fase finale del prof. Vito Natale che, con la sua esperienza, ha dato una grossa mano ai ragazzi. La fresatura dell’orto è stata realizzata dalla Comunità Montana Alta Irpinia, i semi sono stati regalati da Corbo Cereali, sito nella zona industriale di Rapone e altri materiali sono stati messi a disposizione da Mira Zootecnica di Calitri.
Foto pulizia classi Istituto d’Arte

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