La foresta di plastica

2C’era una volta un bosco molto felice perché non era inquinato. Lì gli alberi avevano tanti fiorellini sulle loro belle e grandi chiome, e anche tanti buoni frutti, ma dopo qualche anno arrivò una famiglia di boscaioli, che aveva trovato una fabbrica di prodotti tossici abbandonata vicino alla loro casa.
Un giorno la sistemarono e iniziarono a produrre molta plastica, ma quando la plastica

non era stata prodotta bene la buttavano in mezzo alla natura. A causa delle tante tonnellate di plastica che buttavano, nel bosco, la natura era quasi morta. Il capo della natura era l’albero più astuto e si chiamava “albero vagabondo”. Un giorno l’albero chiamò i figli del boscaiolo e disse loro che dovevano intervenire. Intanto il papà aveva chiamato degli amici del nord che avevano, anche essi, grandi fabbriche di plastica e gli disse che se volevano inquinare la foresta di plastica potevano farlo. I figli capirono che i loro genitori non stavano facendo una cosa buona per il loro futuro, allora decisero di pulire e di disegnare tanti alberi da frutto con chiome grandi e verdi con i fiori di tutti i colori. Da quel giorno fecero capire ai genitori che stavano inquinando e i boscaioli si resero conto che stavano facendo del male a loro e alla natura che li circondava. Allora tornarono al nord. Da quel giorno aiutarono a pulire il mondo e crearono un’associazione che hanno chiamato Legambiente e la natura fu felice di ritornare com’era un tempo.

Mariavittoria Vetrano, Arianna Buonfiglio Classe V b San Michele di Serino

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Giornata Volontari Puliamo il Mondo 2018 – Legambiente – Riferimento foto Giovanni De Feo – Tramite Savona Annachiara e Messina Vittoria

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