Archivi tag: favole

Mago Salvatore e Fata Flora

18
C’era una volta un grandissimo bosco frequentato da moltissime persone e che attraeva visitatori da tutto il mondo. Col passare degli anni, le persone iniziarono a trascurare il bosco riempiendolo di rifiuti che fecero scomparire flora e fauna. Il comune chiamò in soccorso del bosco il Mago Salvatore (il salvatore dell’ambiente) che, però, non poté fare nulla perché, per colpa delle persone egoiste, il bosco sembrava morire ogni giorno di più.
continua…

Montemarano – rifiuti, favole, disegni e la rivolta delle pecore

2_ab
Il 7 agosto, in occasione di Tarantella for Africa, ci sarà un’altra tappa dell’Albero Vagabondo. Durante la presentazione del libro La rivolta delle pecore nel Museo etnomusicale alle 18.00 interverrà l’Associazione Amo Montemarano che  sul territorio ha a cuore la salute dei boschi  e ci ha fornito le foto degli sversamenti abusivi e delle giornate ecologiche effettuate. Alla fine della Festa del Colore saranno i volontari di Amo Montemarano ad installare sui rifiuti le tavolette colorate dei bimbi e ad occuparsi, successivamente, della pulizia dei luoghi.

continua…

Il Grande Albero e i bambini

1
C’era una volta un albero che si trovava sopra una montagna.
Vicino a questa montagna c’era una discarica piena d’immondizia. Gli operai non avendo più spazio dove mettere l’immondizia gettavano i rifiuti sotto il grande albero. Due bambini che andavano a giocare sempre lì,  Manù e Giovanni, un giorno videro che l’albero era triste per questa grande quantità d’immondizia depositata ai suoi piedi quindi decisero di aiutarlo. Così andarono a chiamare tutti i bambini del paese e tutti insieme, come una grande squadra tolsero i rifiuti.

continua…

La rivolta delle pecore è iniziata

Storie libertarie di animali rivoluzionari
La rivolta delle pecore è un koan, perché l’unica rivoluzione è il salto, l’evoluzione.
Queste storie di terra non sono un tentativo di rivoluzione animale secondo le regole degli uomini. Queste storie di cielo sono vendette silenziose, vani tentativi dell’universo animale di comprendere il nuovo venuto e i suoi limiti. Sono storie che non stanno né in cielo e né in terra perché anche le pecore, pur avendolo dimenticato, una volta erano libere. Il Quaderno “La Rivolta delle Pecore. Storie libertarie di animali rivoluzionari” è edito da Edizioni il Papavero  http://edizioniilpapavero.com. Prefazione di Antonello Petrillo, sociologo e autore di Biopolitica di un rifiiuto
continua…

Il re è nudo e la terra è stanca!

Viveva in una nazione ricca di acqua, di terra e di sole un re vanitoso e arrogante a cui piaceva molto sembrare elegante e alla moda, ma che non era capace, come del resto i suoi predecessori, di governare quella nazione così verde e ricca, troppo preso a saccheggiarla insieme ai suoi cortigiani. Un giorno alcuni venditori di fumo, avendo saputo come era facile approfittarsi di quella terra utilizzando i punti deboli dei suoi governanti, ritennero giunto il loro turno e si presentarono dal re annunciando di avere un nuovo vestito meraviglioso, fatto di un tessuto coloratissimo, con sfumature d’oro e d’argento, di platino e di smeraldo che profumava di successo. continua…

Nerone e l’albero


“Un giorno un uccello di nome Nerone andò in montagna e trovò un bellissimo posto con un bellissimo albero e decise di fermarsi per un picnic. Visto che l’uccello era brutto, pensò di buttare lattine di alluminio, bottiglie di plastica e vetro, bicchieri di plastica, forchette, piatti di plastica e molto altro ancora.
Come se non bastasse tutto ciò, accese un fuoco vicino all’albero per riscaldarsi un po’.
L’albero iniziò a tossire e tossire sempre di più, continua…

Il bosco rinasce


C’era una volta un bosco dove tutto era bellissimo: i fiori avevano dei colori bellissimi e le foglie degli alberi erano lucide e verdi. Tutto sembrava avere vita perché quando soffiava il vento le foglie e i fiori si muovevano come una danza. Il bosco era abitato da una famiglia di lepri, da cinghiali e da volpi. Avevano una tana sotto un grande albero. Gli animali vivevano bene e non conoscevano la guerra. Un giorno tutto questo fu interrotto da un rumore fortissimo: era un cacciatore che aveva sparato. Il cacciatore aveva scoperto la tana delle lepri. I poveri animali avevano paura e chiesero aiuto al Grande Albero che aveva più di cento anni. continua…