Domenica 25 febbraio alle 18.00, nella Pinacoteca comunale di Teora, arrivano la Rivolta delle pecore e la Battaglia dei prosciutti, le Storie libertarie di animali rivoluzionari scritte da Virginiano Spiniello per le Edizioni Il Papavero. L’incontro, moderato dall’editrice Donatella De Bartolomeis, ha il Patrocinio del settore cultura del Comune e la partecipazione di radioteora.it e si apre con i saluti di Pietro Sibilia, consigliere delegato alla cultura e Rosa Casciano, assessore all’istruzione. Non sarà solo un dialogo con l’autore, quanto, piuttosto, una performance teatrale, artistica, musicale.
Archivi tag: la rivolta delle pecore
Storie di uomini e animali dell’antica Irpinia tra scrittura e disegno

La rivolta delle pecore. Prefazione di Antonello Petrillo

Così come sapete dell’uso politico che degli animali può farsi in letteratura: da Esopo a Dante, da Hobbes fino a Orwell. La verità è che mi piacerebbe leggeste questo libro con spirito pratico, come una sorta di manuale: utilizziamo da sempre le pecore per addormentarci; Spiniello, a quanto pare, ci mostra come usarle per svegliarci.
continua…
La terra è stanca, difendiamo le sorgenti! Inizia la rivolta delle pecore, 20 dicembre Avellino
Inizia in un giorno qualunque, uno di quelli che sembrano uguali agli altri, ma in quel giorno qualcosa cambia. Non sappiamo cosa. É come un sasso che rotola su un altro sasso. Il sasso sposta un po’ di terra. E un giorno quella terra cadrà, non frenata più dalle radici dell’albero che la proteggeva dal vento e dalla pioggia. Ecco, quel giorno, le radici si spezzano e inizia la rivolta, la rivolta delle pecore.
continua…
Il veleno dell’uomo, quando inizia la rivolta?

“Alcune, mi dice una sorella che veniva dalle terre alte, quelle dei lupi, hanno pastori che le stanno portando a pascere sui campi avvelenati.
“Nessun pastore – intervenne il capro espiatorio – vuole portare le pecore sui campi avvelenati, ma se dai campi esce quella cosa nera che puzza, o nell’aria si diffonde quella polvere sottile che brucia occhi e intestino. Ecco allora, io, credo noi dovremmo ribellarci”. continua…