Su la testa! Elettrodotti in Irpinia nell’assenza di dibattito pubblico

E’ in atto un processo di industrializzazione energetica della Provincia di Avellino che aprirà le porte alla definitiva modifica del paesaggio dell’Alta e Bassa Irpinia. Nell’assenza di un dibattito pubblico condiviso a livello provinciale almeno tre grandi progetti della Terna si avviano a incidere pesantemente sul già compromesso equilibrio ambientale della provincia di Avellino. Quante notizie abbiamo dell’elettrodotto Montecorvino Avellino nord, del Deliceto Bisaccia o di quello a servizio del bruciatore di oli vegetali della Ferrero?
Qualcuno sa ad esempio che il Montecorvino Avellino nord attraversa il Parco Regionale dei Monti Picentini nella ZPS “Picentini” e nei SIC “Monte Accelica”, “Monte Terminio”, “Monte Tuoro”, “Monte Mai e “Monte Monna”?
O che l’elettrodotto della Ferrero – che ha richiesto l’autorizzazione per 12 pale eoliche – passerà davanti all’Abbazia del Goleto?
E’ vero c’è qualche notizia circa l’elettrodotto Deliceto Bisaccia che attraverserà una zona delicatissima, ricca di biodiversità, ma già satura di parchi eolici. Qui il termine per le osservazioni scade il 9 settembre. Le osservazioni del Comitato Ambiente e Territorio di Bisaccia, Legambiente e della Provincia di Avellino sono state presentate nei tempi, ma ora il Comitato si ritrova a dover contrastare l’enorme mole di contro osservazioni tecniche presentata da Terna.

Sarebbe quanto meno auspicabile un dibattito diffuso e condiviso perché, anche se i termini per le osservazioni sugli elettrodotti Ferrero-Goleto Castelnuovo di Conza e Montecorvino Avellino-Nord sono già scaduti, le ricadute sul territorio saranno notevoli in termini di impatto paesaggistico e naturalistico. Inoltre è necessario verificare l’impatto del campo elettrico ed elettromagnetico nei luoghi che saranno attraversati dagli elettrodotti e dibattere la delicata questione dell’inquinamento elettromagnetico. In alcuni casi, come il Montecorvino Avellino Nord, ad essere interessate saranno anche aree densamente abitate come la Valle del Sabato con interventi importanti in paesi quali Santo Stefano del Sole, Atripalda, Serino e sarà toccato lo stesso comune di Avellino e l’hinterland che insiste sul nucleo industriale.
Eppure sembra che nessuno voglia alzare la testa e guardare in alto dove fra un po’ saremo invasi dai cavi elettrici. A tutti fa comodo affidare le sorti del territorio alle iniziative di quei pochi volenterosi che, inesorabilmente, saranno schiacciati dalla difficoltà a far circolare le informazioni tra l’inazione degli enti comunali coinvolti e una provincia commissariata e con scarso potere di iniziativa.
Virginiano Spiniello. Associazione Culturale L’Albero Vagabondo. 13/08/2013

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Documentazione Ferrero-Goleto Castelnuovo di Conza sul sito del
Comitato civico di Sant’Angelo de Lombardi

Lista espropri nei comuni interessati dall’elettrodotto Montecorvino-Avellino nord

Informazioni sullo stato attuale della procedura Deliceto-Bisaccia

Comuni interessati dall’elettrodotto Montecorvino Avellino nord

In Provincia di Avellino: Serino, Santa Lucia di Serino, Santo Stefano del Sole, Sorbo Serpico, Salza Irpina, Parolise, Candida, Manocalzati, Pratola Serra, Montefredane, Prata di Principato Ultra, Montefalcione, Grottolella, Altavilla Irpina, Avellino, Atripalda, Cesinali, Aiello del Sabato, Montoro Superiore, Montoro Inferiore, Solofra;
In Provincia di Salerno Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, Giffoni Valle Piana, Baronissi, Mercato San Severino,
Fisciano;

Comuni interessati dall’elettrodotto Ferrero-Goleto Castelnuovo di Conza
In Provincia di Avellino Sant’Angelo de Lombardi, Lioni, Conza della Campania, Teora. In Provincia di Salerno Castelnuovo di Conza.


Comuni interessati dall’elettrodotto Deliceto Bisaccia

In provincia di Avellino Bisaccia e Lacedonia. In provincia di Foggia Deliceto, Rocchetta Sant’Antonio e Sant’Agata di Puglia.

3 pensieri su “Su la testa! Elettrodotti in Irpinia nell’assenza di dibattito pubblico”

  1. I sindaci dei comuni interessati dovrebbero convocare consigli comunali aperti ai cittadini per fare le osservazioni prima del 9 settembre. A lacedonia f
    finora ciò non è stato ancora fatto.

  2. Sì lì avete ancora tempo per le osservazioni. La questione è complessa e nei Picentini sembrano pochi a seguirla

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