Non sono un ragno, non so tessere una tela. Non sono una libellula, non sono leggero. Non sono una cicala, non mi lascio più andare a cantare.
Ammiro chi sa respirare a tempo, anche se sono in pochi, mentre io so solo soffiare.
Mi sento come il vento a settembre, arriva e non sa se resterà.
A volte è freddo, a volte caldo.
Spesso, dopo una giornata di sole, precede la pioggia.
Virginiano