C’era una volta una bambina di nome Michela, lei amava molto la natura e faceva sempre lunghe passeggiate nel suo paese. Un giorno, mentre passeggiava, trovò un bel prato verde pieno di fiori e di alberi, lei non aveva mai visto nulla di simile e tornò a casa tutta contenta.
Naturalmente raccontò a tutta la gente quello che aveva appena vissuto e tutti incuriositi si precipitarono a vedere quella meraviglia. Ma si sa, non tutti sanno apprezzare la bellezza del creato… qualcuno attirato dal luogo pensò di fermarsi per un bel pic nic in mezzo alla natura, terminato il pranzo lasciarono sul posto cartacce, bottiglie, lattine e ogni ben di Dio. Il prato ben presto si trasformò in una discarica a cielo aperto. L’erba iniziò a diventare gialla, i fiori morivano giorno dopo giorno e vide tutta quella spazzatura e iniziò a piangere dicendo che era stata solo colpa sua se era successo tutto questo, ma mentre piangeva vide l’unico albero sopravvissuto chiamato Albero Vagabondo, un albero molto vecchio con un volto molto brutto.
Michela gli chiese cosa avrebbe potuto fare per lui, ma l’albero le rispose dicendo: “per me non puoi fare più niente bambina, sto morendo! L’immondizia mi ha tolto il respiro! Tu però una cosa la puoi fare, pulisci questo posto! E vedrai che con un po’ di tempo ritornerà verde e quando sarai grande potrai insegnare agli altri il rispetto per la natura”.
Allora corse subito a casa prese dei guanti e una busta della spazzatura e diede ascolto a quello che aveva appena detto il suo amico Albero Vagabondo e lo aiutò togliendo i rifiuti attorno a lui. Delle persone avevano seguito Michela e colpite dal suo gesto la aiutarono a pulire. Michela divenuta grande insegnò agli altri il rispetto per la natura e raccontò a tutti la storia che aveva vissuto da bambina.
Theresa Berardo. Classe I Scuola media Santo Stefano del Sole (AV).
Grazie ai professori Serino, Ferullo, Russo, Vega, Camarca, Venezia, Iannone, Dattolo e alla dirigente prof.ssa Elena Casalino
RIFIUTI
DISEGNI SCUOLA INFANZIA
DISEGNI SCUOLA MEDIA