C’era una volta nel bosco di Serino un albero sempre felice perché ogni giorno tutti i bambini andavano a giocare sotto la sua grande chioma. Un giorno però si sparse la voce che tutti gli alberi dovevano essere abbattuti per costruire dei palazzi.
L’albero divenne molto triste e piangeva ogni giorno e i bambini decisero di aiutarlo. Sparsero la voce di ciò che stava per accadere e tanti altri bambini si unirono a loro per impedire che il loro amico albero fosse abbattuto. Quando arrivarono i taglialegna si unirono in cerchio e supplicarono di non abbatterlo perché era il loro compagno di giochi e non avrebbero potuto fame a meno. I taglialegna si commossero e non tagliarono più quell’albero, e da quel giorno l’albero fu il più felice del bosco.
Nicola Cirino VA Sala di Serino
L’albero divenne molto triste e piangeva ogni giorno e i bambini decisero di aiutarlo. Sparsero la voce di ciò che stava per accadere e tanti altri bambini si unirono a loro per impedire che il loro amico albero fosse abbattuto. Quando arrivarono i taglialegna si unirono in cerchio e supplicarono di non abbatterlo perché era il loro compagno di giochi e non avrebbero potuto fame a meno. I taglialegna si commossero e non tagliarono più quell’albero, e da quel giorno l’albero fu il più felice del bosco.
Nicola Cirino VA Sala di Serino
QUANTA NOSTALGIA E QUANTI RICORDI DI BELLE SCAMPAGNATE FATTE ALL’OMBRA DI QUEL MAGNIFICO BOSCO: QUANTI ANNI SON PASSATI. DEVO PROPRIO TORNARE. SE VOI VIVETE IN ZONA, DIFENDETELO, CURATELO, PRESERVATOLO CON ACCANIMENTO. GRAZIE
Carissima Rosanna, mi piego fino a spezzare il mio vecchio tronco e ti porgo le mie scuse se solo ora pubblico il tuo commento. L’accanimento a dire il vero sembra quello di chi si ostina a considerare la montagna una pattumiera. E’ invece la culla della vita visto che senza le montagne non avremmo le sorgenti e l’acqua. Finchè le radici resteranno qui proverò a parlare al tuo amico albero. Grazie